Ai Lati D’Italia troviamo il mare, un’ immensa distesa azzurra che all’orizzonte si sposa con il suo amante cielo. I tramonti sono diversi, l’acqua è diversa, la brezza è diversa. Qui troviamo tanta gente che ha tanto da raccontare. Culture diverse, storie uniche e tante leggende suggestive unite da un minimo comune denominatore: il mare.
I profumi e sapori si incontrano in modo inconsueto donando unicità a ogni luogo, unicità influenzata dai grandi mutamenti che si sono susseguiti nei secoli. Tutto ciò rende incomparabile la nostra terra che tutto il mondo ci invidia.
Ai Lati D’Itaila è il nuovo twist di Kasa Incanto sul Manhattan cocktail. Nella nuova drink list, Nel Bere e Nel Mare, lo troviamo nel capitolo dedicato al Novecento. Qui ci sono quei drink nati grazie ai racconti dei nostri clienti. Attraverso i loro occhi ci siamo fatti un’idea, seppur immaginaria, dei luoghi che hanno fatto da cornice alle loro avventure. L’italia questa meravigliosa terra, come la giri giri ti regalerà sempre incantevoli emozioni. Da nord a sud, da est a ovest, o in entrambi i sensi, non cambia l’atmosfera, l’amore e la passione che si assapora nella nostra terra.
Proprio per questo al nostro cocktail abbiamo dato un nome palindromo che pone enfasi e omaggia la nostra grande bellezza. Forse ci direte che si sente aria di patriottismo…Beh, Non mi venite a dire che non vi emozionate sentendo l’inno!
Ai Lati D’Italia è un cocktail elegante e complesso, palindromo sia al naso che al palato. La grappa lasciata in infusione è il pilastro su cui abbiamo costruito il drink e che regala sensazioni inaspettate sorso dopo sorso. Dolce al punto giusto ed equilibrato da una discreta freschezza donata dalle note agrumate e dall’accento dello zenzero. Il finale è appagante, lunghissimo e iodato. Lascia il segno.
Ai Lati D’Italia
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Exotic orange infused Il Duca Berta grappa
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Marsala vergine
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Homemade aged bitter
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Aged in Chestnut Barrel
Note degustative:
L’elegante fuoriserie della drinklist di Kasa. Naso pazzesco per complessità, nitore e precisione. Apre il sipario la grappa coi suoi sentori vegetali inconfondibili; man mano, da una nube eterea, vengono fuori le note d’agrumi in confettura, lo zenzero, la nocciola, lo iodio, il miele, la mandorla e lo sciroppo d’acero… Quando sembra ormai ammansito, eccolo sbizzarrirsi col balsamico (menta e liquirizia in foglie), poi ancora tabacco Virginia, legno di cedro, fico secco, dattero e maggiorana.
Assaggio ai massimi livelli: suadente, dolce al punto giusto, tenuto su da un’ottima sapidità e da una discreta freschezza. Finale appagante, su note di cacao fior di sale, nocciola, albicocca secca, mandorla tostata e guizzi di iodato. Persistenza lunghissima, nell’ordine dei minuti.
Danilo Di Nitto sommelier A.I.S
Credit Photo: Manuele Zangrillo