L’idea del Martini Terra Terra si potrebbe riassumere nella frase “contadino: scarpe grosse, cervello fino”. L’anima elegante del cocktail è stata arricchita (o corrotta, per i puristi) da un processo di “ridistillazione” molto artigianale; forse parlare di distillazione è improprio e pretenzioso, ma il risultato ci ha soddisfatti al punto da promuovere il Terra-Terra nella nostra drinklist.
La miscela di vermouth e gin, elaborata in una giara di vetro da 5lt, è stata adagiata nel terreno in una buca profonda 50 cm, protetta da uno strato di trifoglio; successivamente è stato posto un doppio filtro permeabile sulla bocca del contenitore, il tutto protetto da una campana di vetro concavo ricavata dal fondo di una Mathusalem. La particolare conformazione del vetro, la posizione della giara e l’esposizione (Sud Est) hanno dato luogo ad un processo di evaporazione e ricondensazione lungo 30 giorni, nei quali gli umori della terra e del cocktail si sono fusi insieme.
MARTINI TERRA TERRA
Ground distilled Martini cocktail.
Ingredients:
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Bombay London dry gin
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Noilly Prat dry vermouth
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Frozen marble egg
Note degustative:
Naso erbaceo, monotematico. Apre su sentori di ginepro, lime, zenzero in confettura ed un leggero ossidato, declinando su cilantro, trifoglio, shiso, cardamomo verde e terra bagnata.
Assaggio estremamente minerale, senza fronzoli, dritto e teso. Persistenza lunga, asciutta e molto sapida; evitate di chiedere l’oliva, preferite piuttosto la scorzetta di limone.
Danilo Di Nitto sommelier A.I.S
Leggi l’articolo sulla “Giornata della Terra” del 22 Aprile 2021 di TGCOM24
Il mare ha riportato a galla sapori di altri tempi che non passano mai di moda, la nostra drink list raccontata da Giuseppe Stabile per Bargiornale è l’esempio di come i classici seppur non rinunciando a un po’ di fantasia non tramontino mai!
Leggi il fantastico articolo che racchiude appieno l’anima e l’essenza della nostra nuova drinklist:
Credit Photo: Manuele Zangrillo