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Meli Julep

La nuova signature cocktail nata per l’azienda MYCROLEAF unisce la natura in tutte le sue sfumature: Meli Julep un drink dalle radici profonde. Il suo nome deriva dal greco e significa miele.

“La Melissa Officinalis dispone il cuore alla mente e all’allegria”.

Con queste parole il filosofo persiano, Avicenna, del X secolo proclamava la pianta “amica delle api” come la panacea di tutti i mali. La Melissa si trova facilmente in tutta Italia e si distingue per la sua dolcezza, da qui l’assonanza con il miele con cui condivide la sacralità del loro utilizzo sin dall’antichità.

Si basti pensare come l’appellativo “Melissa”, nell’antica Grecia, veniva attribuito ad alcune donne di grandi virtù. Delle sacerdotesse che per i loro segretissimi riti si usavano il miele per lavare le mani e la lingua degli iniziati, al fine di renderli puri. Ma perché questa pianta è cosi magica? Oltre al fatto che le api ne vanno ghiotte, le sue proprietà terapeutiche sono fenomenali, questa pianta infatti,  risolleva lo spirito, vince la depressione, il nervosismo e la malinconia.

Una leggenda narra del Dio Apollo e del suo amore incondizionato per la ninfa Melissa. L’ amore profondo e travolgente per Melissa, non lasciava spazio ai suoi doveri di Dio del Sole a tal punto che il mondo cadde nelle tenebre più profonde e oscure. Per questo Apollo venne punito e la sua ninfa venne trasformata in un’ape regina.

 

È spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.”

(Thomas Mann)

MELI JULEP

  • 60 ml Straight Navy London dry gin infused sichuan pepper

  • 10 ml Raspberry liqueur

  • 15 ml Honey mint syrup

  • 2 dashes Absinthe bitter

  • 5/ 6 Fresh Melissa leaf

 

How to Make Shake all ingredient with ice and fine strain into the julep cup half-filled  with crushed ice. Stir the drink with crushed ice using a bar spoon. Top up the cup with more crushed ice and stir again. 

Serve in a Julep Tin

Garnish Micogreen of Melissa, raspberry and Bucatino pasta

 

credit photo: Zestagenzia

 

 

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