Daiquiri, l'evoluzione della Canchanchara

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DAIQUIRI…. L’evoluzione della Canchanchara

Curiosità

Dalla metà del 1700 le truppe cubane erano solite portare con loro una mistura fatta con distillato di canna da zucchero, miele, lime e acqua. Nel 1898 durante la guerra tra Stati Uniti e Spagna, dopo l’affondamento della “Nave Maine” a causa di una esplosione, questa bevanda venne offerta ai soldati americani che sbarcarono nelle spiagge di Siboney e di Daiquiri. Stanchi e assetati bevvero questa miscela, chiamata all’epoca “Canchanchara” e che potrebbe quindi essere considerata la capostipide del famoso Daiquiri.

La leggenda, che poi sembrerebbe quella ufficiale, vede come protagonisti due ingegneri, l’italiano Pagliucchi e l’americano Cox. I due, nel 1905, si trovavano a visitare le miniere di ferro sull’isola di Daiquiri e alla fine della giornata, Pagliuchi propose di bere qualcosa. La leggenda narra che Cox aveva aveva a disposizione solo rum, lime e dello zucchero! Miscelarono gli ingredienti e Pagliuchi disse : “Come si chiama questo cocktail?”. “Non ha un nome…potrebbe essere un rum sour”, rispose Cox, Pagliuchi concluse: “Questo nome non è degno di un cocktail così fine e delizioso come il nostro. Lo chiameremo Daiquiri come questa splendida spiaggia”… e cosi nacque il mito!!!

Secodo alcuni studi, solo nel 1913, nel libro “Straub’s manual of mixed drinks” di Straub Jacques, vedremo pubblicata la prima ricetta con il nome di “Daiguiri Cocktail” e prevedeva 2/3 Jigger lime juice, 1/3 jigger rum and 1 barspon powdered sugar.